PAGELLE ITALIA-GALLES – Gli Azzurri portano a casa anche la terza partita di questo Europeo, superando di misura il Galles di Gareth Bale. Decisiva la rete di Matteo Pessina, che sfrutta al meglio l’assist di Verratti. Qui di seguito voti e pagelle dell’Italia di Roberto Mancini.
Le Pagelle dell’Italia
DONNARUMMA (Voto 6): Inoperoso nel corso di tutti i 90 minuti. Nonostante un paio di affondi del Galles, non è mai chiamato ad interventi importanti. Porta ancora inviolata in questo Europeo, eguagliato il record dell’Italia di Pozzo. 1.055 minuti di imbattibilità; (dall’89’ SIRIGU S.V.)
TOLOI (Voto 6): L’atalantino presidia con esperienza e fisicità la fascia destra, rischiando pochissimo. Partecipa alla fase di impostazione, provando a sovrapporsi in talune circostanze.
BONUCCI (Voto 6): Capitano di giornata, il difensore della Juventus difende con estrema diligenza, guidando con autorità il giovane Bastoni. Esce all’intervallo per rifiatare in vista degli ottavi; (dal 46′ ACERBI Voto 6: 45 minuti di ordinaria amministrazione per il centrale difensivo della Lazio. Sbaglia la scelta di tempo in occasione della clamorosa palla gol capitata sui piedi di Ramsey, poi impreciso davanti a Donnarumma.)
BASTONI (Voto 6,5): Esordisce in questo Europeo con una personalità impressionante. Mancini gli consente di giocare 90 minuti al posto dell’acciaccato Chiellini e il centrale interista ripaga tutti con una prestazione di assoluto livello. Fondamentale anche la sua partecipazione alla fase offensiva. Qualche fallo di troppo, ma fa parte del gioco e del ruolo.
EMERSON (Voto 6): Ritrova una maglia da titolare al posto di Spinazzola e disputa una partita ordinata, spingendo con continuità sulla corsia mancina e dando una mano a Bastoni quando c’è da contenere il talento di James.
PESSINA (Voto 7): È il suo giorno. Dopo un inizio timido, prende confidenza con il prestigioso palcoscenico e comincia ad inserirsi con qualità e continuità. È suo il gol vittoria, figlio di un tocco di destro sul cross effettuato da Marco Verratti. Corre e si spende per tutti i compagni, prima di una meritata standing ovation; (dall’87’ CASTROVILLI S.V.)
JORGINHO (Voto 6,5): Il metronomo azzurro disputa un’altra partita di spessore, dettando i tempi di gioco e chiudendo diverse linee di passaggio agli avversari. Fondamentale su una delle rare occasioni da gol per il Galles, quando intercetta il tocco di Ramsey e non permette un facile tap-in ai gallesi; (dal 75′ CRISTANTE Voto 5,5: Entra in campo e si perde subito Bale su calcio piazzato. Avrebbe avuto sulla coscienza il gol dell’1-1. Per il resto, non ha molte occasioni per mettersi in mostra.)
VERRATTI (Voto 7): Fa il suo esordio in questo Europeo, dopo l’infortunio, e prende subito per mano il centrocampo azzurro. Nella ripresa diventa capitano e abbassa i ritmi con il suo palleggio. È suo l’assist per il gol partita di Pessina, ma è solo uno dei tanti palloni accomodati sul piede o sulla testa di un compagno. Recupero importantissimo in vista degli ottavi di finale.
BERNARDESCHI (Voto 6,5): Mancini lo lancia dal primo minuto sulla fascia destra, dandogli nuovamente fiducia. Si sposta anche sul lato mancino, giocando diversi palloni e trovando i compagni con qualità. È lui a subire il fallo che porta all’espulsione di Amadu nel secondo tempo. Sembra il lontano parente del calciatore visto in maglia bianconera; (dal 75′ RASPADORI Voto 6: Mancini gli concede qualche minuto nel finale, complice il risultato e l’andamento del match. Si sa da fare, cercando di governare al meglio l’emozione dell’esordio.)
BELOTTI (Voto 6): Prima da titolare in questo Europeo per il Gallo, che sfiora il gol in più di un’occasione. Tra imprecisione e sfortuna, resta a secco, ma Mancini sa di poter contare su un giocatore umile e sempre al servizio della squadra.
CHIESA (Voto 7): Ottima prestazione dell’esterno offensivo della Juve, che ha gamba per far male alla retroguardia gallese e seminare il panico su entrambe le corsie. Cerca in tutti i modi il gol, andandoci vicino in un paio di circostanze. I suoi “strappi” sono davvero importanti e risulteranno un fattore nel prosieguo di Euro 2020.
(Fonte Foto: UEFA.com)
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