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Lo Stipendio di Mimmo Criscito al Genoa: Quanto Guadagna

Una delle storie che fanno bene al calcio, in un mondo in cui i soldi contano sempre di più, ci sono ancora trasferimenti da raccontare come quello di Domenico Criscito. “Mimmo” torna al Genoa in Serie B a soli 2000 euro al mese.

Lo Stipendio di Mimmo Criscito al Genoa: Quanto Guadagna

Mimmo Criscito è tornato a essere formalmente un giocatore del Genoa il 2 gennaio scorso. Contratto sino a giugno, al minimo stabilito dalle norme federali. Al mese, 2.274,16 euro netti, per l’esattezza. In totale (netti) 13.644,96 euro sino a fine stagione. In sintesi, la storia del Criscito-ter starebbe tutta qui.

La sua storia d’amore con il Genoa ha inizio nel 2002, quando si unisce alla squadra giovanile del club. Nel 2007, dopo aver mostrato grandi promesse, viene promosso nella squadra primaria e diventa presto un titolare fisso. Nel 2011, dopo quattro stagioni di successi con il Genoa, Criscito viene acquistato dallo Zenit San Pietroburgo per una cifra di 13 milioni di euro. Tuttavia, la sua avventura in Russia non è andata come previsto e dopo due anni decide di tornare al Genoa.

La sua decisione di tornare al Genoa, nonostante le offerte più allettanti da altre squadre, è stata spesso descritta come un atto d’amore per il club e per la città. Criscito ha infatti dichiarato di sentirsi a casa a Genova e di voler aiutare la squadra a raggiungere nuovi traguardi. Nel suo ritorno al Genoa, Criscito ha accettato un salario molto inferiore rispetto a quello che guadagnava in Russia, mostrando ancora una volta il suo amore per la maglia del Genoa e la sua dedizione al club.

Sotto la guida di Criscito, il Genoa ha conosciuto una stagione molto positiva, terminando la stagione al settimo posto e qualificandosi per l’Europa League. Il difensore è stato anche nominato capitano della squadra e ha continuato a essere un leader in campo e fuori dal campo per il club. Mimmo Criscito e il Genoa hanno un legame molto forte, dimostrato dalla sua decisione di tornare al club nonostante le offerte più allettanti da altre squadre. Il suo amore per la maglia del Genoa e la sua dedizione al club sono stati esemplari e hanno ispirato i tifosi e i compagni di squadra. Purtroppo, la retrocessione della scorsa stagione aveva lasciato il calciatore con l’amaro in bocca per la chiusura della sua carriera.

Dopo l’esperienza a Toronto con Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, ha deciso di non appendere gli scarpini al chiodo prima di aver riportato il Genoa in Serie A.

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