La sfida di Serie D fra Folgore Caratese e Bra, terminata sul punteggio di 1-4, è stata segnata da gravi errori arbitrali del Sig. Marco Di Loreto della sezione AIA di Terni. Sviste così evidenti da far perdere la testa al Presidente dei padroni di casa, il giornalista Michele Criscitiello, squalificato dal giudice sportivo della LND fino al 30 aprile 2022.
Il motivo? Il numero uno della Folgore Caratese è stato duramente sanzionato “per avere, al termine della gara, rivolto ripetute espressioni offensive, ingiuriose e intimidatorie all’indirizzo del Direttore di gara stazionando nell’area degli spogliatoi senza mascherina. Inoltre colpiva ripetutamente con calci e pugni la porta dello spogliatoio riservato alla Terna, reiterando le proteste anche durante il breafing con l’osservaotre che di fatto non poteva avere luogo.
Successivamente, mentre la Terna cercava di abbandonare l’impianto scortata dalle Forze dell’Ordine, il medesimo insisteva nelle proteste seguendo la Terna mentre la filmava con il proprio smartphone. Infine mentre l’Arbitro tentava di introdursi nell’abitacolo, chiudeva con violenza lo sportello dell’automobile colpendolo ad un braccio e provocandogli sensazione dolorifica seguitando a filmare la scena con il proprio cellulare”.
Inoltre, l’ira del Direttore di Sportitalia sarebbe “scoppiata” in seguito ad un insulto razzista rivolto dall’arbitro Di Loreto ad uno dei giocatori della Folgore Caratese, che ha tra le proprie fila (fra i tanti) anche il figlio di Didier Drogba.
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