È caos in Lega Pro. Alla vigilia del weekend che dovrebbe significare “ripartenza”, non è ancora stato trovato un accordo fra il Presidente Francesco Ghirelli e l’Avvocato Umberto Calcagno, attuale numero uno dell’Associazione Italiana Calciatori, che ha annunciato lo sciopero in vista della prima giornata del campionato di Serie C. Il motivo? Il limite della lista fissato a 22 calciatori.
Tanti dubbi, ma anche qualche certezza: la prima è senza dubbio la penalizzazione rifilata al Catania nel pomeriggio di ieri, quando il TFN si è espresso in merito ad inadempienze amministrative del sodalizio etneo, risalenti alla precedente gestione societaria. I rossoazzurri partiranno con un pesante -4 in classifica.
Qui di seguito la nota con cui il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto ufficialmente la penalizzazione al Calcio Catania:
“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, all’esito della Camera di consiglio, accoglie il deferimento e, per l’effetto infligge le seguenti sanzioni: per Astorina Giovanni Luca Rosario, inibizione di mesi 4 (quattro); per la società Calcio Catania Spa, penalizzazione di punti 4 (quattro) in classifica, oltre all’ammenda di € 500,00 (cinquecento) per la contestata recidiva.”
Si è iscritto in extremis, invece, il Foggia allenato da mister Eziolino Capuano, che prenderà parte al Girone C della prossima Lega Pro: depositata la fideiussione bancaria da 350.000 euro (fornita dalla Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo), così come l’assegno circolare del valore di 55.500 euro (valido per l’iscrizione), a completamento della documentazione già firmata ed inviata nei giorni scorsi via PEC. Insieme ai Satanelli, riammesso anche il Bisceglie, che ha salutato mister Sergio La Cava pochi giorni fa e ha ingaggiato l’ex Avellino Giovanni Bucaro, per provare a centrare l’obiettivo salvezza.
Situazione critica per quanto concerne il Trapani. Nel caso in cui non dovesse slittare il primo turno di campionato, la società siciliana manderà in campo la Primavera, in occasione del match contro la Casertana. Difficoltà economiche evidente e problematiche interne che hanno portato la compagine granata nuovamente sull’orlo del baratro: “La colpa del mancato allenamento dei calciatori va attribuita alla società, – ha detto l’attuale Presidente del Trapani Gianluca Pellino – io mi assumo le mie responsabilità. Ho chiesto ai ragazzi di andare in campo domenica con la Casertana. Giocheranno i Primavera e chi è attualmente in organico. Da tre giorni faccio da segretario e da tutto, mi sono state negate anche le password per la fare una diretta sul canale Facebook del Trapani Calcio di questa conferenza. I dipendenti hanno fatto un comunicato contro di me ma se ne facciano una ragione, io ci sono. Il mio progetto è di fare risollevare la società e di fare un campionato degno. Se ci salviamo investiremo per la stagione seguente”.
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