A tre mesi dall’arrivo alla US Salernitana 2019, il giovane calciatore polacco Mateusz Łęgowski fa un primo positivo bilancio: decidere di giocare in Italia e nella nuova squadra si conferma la scelta giusta „per conoscere nuove culture, nuove persone e fare grande esperienza in una squadra ben costruita”.
Mateusz Łęgowski, talento ventenne che ha già esordito nella prima nazionale polacca, ad agosto si è trasferito dal Pogoń Szczecin alla US Salernitana 1919. Un trasferimento che non ha stupito: è un rappresentante giovanile a tempo pieno della Polonia, che è già riuscito a esordire con la prima squadra nazionale. Il 22 settembre 2022, Łęgowski ha giocato contro i Paesi Bassi in un incontro di Nations League. La vicenda del trasferimento ha subito un’accelerazione quando il Pogoń ha abbandonato le qualificazioni all’Europa Conference League dopo una serie di due partite contro il KAA Gent del Belgio.
“Non c’è stato un momento in cui ho pensato di volermene andare. La mia testa era concentrata al cento per cento sulle partite del Pogoń“, racconta l’ex allievo del Gol Brodnica. “Avevo sentito che c’era un interesse da parte della US Salernitana 1919, ma ho approfondito l’argomento solo quando è arrivata un’offerta concreta. È successo tutto in fretta, quasi da un giorno all’altro. Ho avuto il tempo di analizzarla, di pensare se sarebbe stata una buona opportunità per me. Ne ho discusso con le persone a me vicine: con i miei genitori, con l’allenatore Patryk Dąbrowski e con Marcin Listkowski, che gioca nel Lecce. Mi ha aiutato molto e mi ha dato consigli e opinioni preziose. Sono state conversazioni importanti, ma alla fine la conclusione doveva arrivare da me. Ho deciso che la Salernitana sarebbe stata la scelta giusta. Sentivo che era la decisione più corretta – aggiunge.
Nella sua nuova squadra, Lęgowski gioca nel ruolo di uno dei due centrocampisti centrali, in una formazione 3-4-2-1: “La squadra è molto interessante, ben costruita. È un mix di giovani e calciatori più esperti da cui imparare. Dipende solo da me quanto velocemente riuscirò a fare esperienza in questo campionato e nella Serie A. Mi piace, sono contento” – commenta il rappresentante polacco.
Il trasferimento in Italia non è la prima esperienza all’estero della carriera calcistica di Mateusz Lęgowski. Ha infatti trascorso la stagione 2019/20 in prestito al Valencia, dove ha giocato con la squadra under 19 e si è anche allenato con la prima squadra dei “Pipistrelli”. Una esperienza che si è rivelata molto preziosa anche per il successivo trasferimento in Italia.
“Sapevo più o meno cosa aspettarmi, come affrontare ogni cosa. La conoscenza dello spagnolo, inoltre, mi aiuta nella comunicazione con lo staff, con cui parlo anche inglese, e con i giocatori sud americani presenti in squadra, come Guillermo Ochoa dal Messico o Diego Valencia dal Cile. Inoltre, conoscere lo spagnolo mi aiuta anche a comprendere meglio e ad imparare l’italiano.” commenta Lęgowski.
Lęgowski è originario di Brodnica: una zona ricca di attrazioni turistiche, come la torre del castello teutonico o il lungo fiume Drwęca, o il distretto lacustre di Brodnica, ricco di laghi e foreste incantevoli. Tuttavia, in Italia il giocatore polacco si è ambientato rapidamente e con la nuova squadra ha già disputato otto partite in Serie A, quattro delle quali nella formazione titolare.
“L’Italia era una delle destinazioni in cui volevo andare. Per conoscere una nuova cultura, nuove persone. Il mio sogno è giocare la Champions League, ma per ora voglio solo fare i prossimi passi. Credo che questo sia l’approccio migliore. Voglio crescere e il resto verrà da sé “conclude Lęgowski.