Fiorentina-Juventus – Montella ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky al termine della sfida paregiata 0-0 contro la Juventus:
“Sono curioso, questa squadra ha fatto due partite e mezzo di altissimo livello contro avversari quasi imbattibili, vuol dire che ce la possiamo giocare. Oggi i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo, ci è mancata praticamente solo larete. Vincere sarebbe stata la cigliegina, purtroppo non ci siamo riusciti.
Dall’inizio della Serie A alla fine del mercato la società ha comprato quattro calciatori, hanno bisogno di conoscere anche i compagni e di tempo per lavorare. Oggi se facciamo l’esercizio dell’età media rispetto alla prima gara avevamo più esperienza e questo aiuta i giocatori.
Da inizio settimana ho potuto lavorare con Ribery, Boateng, Castrovilli e Pulgar, più i due esterni. Sono un pò preoccupato per il reparto difensivo che ha fatto insieme un allenamento e mezzo, ma questo era l’atteggiamento che volevo vedere dopo la partita contro il Napoli. Vedere la squadra che segue l’allenatore, non c’è vittoria più grande. Ribery doveva giocare 60′, ha voluto però continuare a giocare. Questa è la mentalità del campione che fa la differenza. Non ha accettato nel massimo della stanchezza di sbagliare un appoggio, ha fatto l’ultimo scatto che è l’orgoglio del campione che trasmette a tutti noi.
Stravedo per Castrovilli, abbiamo deciso subito dopo due allenamenti a Moena di toglierlo dal mercato perché ha grande potenzialità. Tra i centrocampisti in Serie A è quello che ha più cambio di passo e vince contrasti, se riuscirà anche a fare più gol e ad essere risolutivo sarà il degno erede di Antognoni.
Pedro lasciamolo crescere di condizione. In ogni squadra un attaccante fa la differenza in base a quanti goal riesce a segnare”.
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