Nella giornata odierna di quarti di finale dell’ATP Budapest, il primo incontro dei nostri tre complessivi italiani in campo era quello di Marco Cecchinato, impegnato in un difficile incontro con il tedesco Struff.
Reduci da due periodi entrambi abbastanza postivi, sopratutto in relazione al torneo di Montecarlo, i due tennisti sono giunti ai quarti praticamente senza problemi.
Certamente il favorito dell’incontro era il tedesco, più avanti in classifica e più esperto a questi livelli in confronto ad un Marco alle prime armi con i match dei tornei Atp.
Il match è stato caratterizzato da un dominio al servizio, soprattutto nelle prime fasi del match, dove fino al 5-5 del primo set ancora nessun giocatore era riuscito ad arrivare a palla break.
Dopo aver seguito l’andamento dei servizi però, il primo set si decide proprio in quei punti con Cecchinato che prima si porta a palla break, poi dopo deve subire un ottimo Struff al servizio che annulla l’opportunità e mantiene il servizio.
Il nostro tennista ha un contraccolpo psicologico incredibile e cede a 0 il servizio successivo, regalando il primo parziale per 7-5.
Nonostante ciò, si era notato dal gioco di entrambi che Marco aveva qualche possibilità, soprattutto perché il tedesco è adatto a campi molto veloci e sulla terra battuta non esprime il suo miglior tennis.
Il secondo set è analogo al primo per percentuali al servizio e assenza di palle break, tranne che per un turno di battuta del tedesco dove Marco risponde molto bene e strappa il servizio a 30 con un rovescio lungolinea davvero impressionante.
Struff non riesce a rispondere adeguatamente e Cecchinato molto facilmente riesce a pareggiare i conti nella partita, chiudendo per 6-4.
A fronte di un’aspettativa molto esigente nel terzo set, in cui ci si attendeva una lotta, questo parziale è stato deciso già dai prime game.
Struff inizia a sbagliare tutto quello che si può sbagliare, subendo un calo incredibile al servizio e giocando molte volte con la seconda.
Dal canto suo, il tennista italiano, continua ad essere cinico, giocando molto bene con i fondamentali e servendo altrettanto bene.
Tutto ciò si traduce in un fugace parziale che si avvia subito sul 4-0 Cecchinato. Da quel momento in poi, i servizi vengono mantenuti da entrambi e l’italiano chiude per 6-2. Vittoria in rimonta e qualificazione in semifinale nell’Atp 250 di Budapest.
Un risultato storico per Marco che raggiunge la prima semifinale in circuiti maggiori.
Al prossimo turno, aspetterà il vincente della sfida tra Seppi e Basilashvili, ovviamente sperando in un derby tutto italiano.
Il tennis continua a Budapest con anche un altro italiano in campo, cioè Lorenzo Sonego, che affronterà lo sloveno Bedene.
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