Pulici Torino – L’ex attaccante del Torino Paolo Pulici è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica RMC Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
“Naturalmente tutti si ricordano dello scudetto vinto con il Toro nel 1976, probabilmente però abbiamo giocato meglio l’anno dopo. Radice era un tecnico all’avanguardia, conosceva sempre alla perfezione ogni squadra avversaria. Un suo collaboratore andava a visionare le altre compagini e dunque noi sapevamo ogni volta tutto di chi andavamo ad affrontare”.
Come commenta la mancata convocazione di Belotti in Nazionale?
“Non so perché non sia stato convocato, è un attaccante che dà tantissimo alla squadra, forse troppo. Presumibilmente se corresse meno potrebbe essere più lucido in attacco e fare più reti. Spero che gli allenatori che l’hanno alle loro dipendenze possano capire questo aspetto. Poi Mancini ovviamente fa le sue scelte”.
Cosa ne pensa della reazione di Higuain contro la Juventus?
“Sono atteggiamenti che non si possono accettare da nessuno, nemmeno se sei uno dei calciatori più forti al mondo. Ai miei tempi non solo avremmo pagato con la squalifica, ma la società te l’avrebbe fatta pesare. Non è stato un buon esempio per tutti i ragazzi che guardano la televisione”.
Come sarà il Toro alla ripresa del campionato?
“Spero che qualcuno possa spiegare ai ragazzi che compongono l’attuale rosa cosa vuol dire essere del Toro. Se lo capiscono non hanno bisogno di altro, lo devono mettere in pratica e basta”.
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