Pronostico Fiorentina-Benevento: Probabili Formazioni (Serie A 2017-18)

Domenica 11 marzo alle ore 12.30, all’Artemio Franchi di Firenze si disputerà il lunch match tra Fiorentina e Benevento. Una partita che, purtroppo, sarà destinata a passare alla storia.

Non una partita qualunque, non una domenica dal puro e gioioso clima calcistico. Di ansie, tensioni, determinazione nel vivere la gara per portare a casa il massimo, per battagliare e per poi esultare sfogando tutta la propria emozione su quei gradoni se ne sentirà parlare ben poco. Tutto ciò non ci sarà al Franchi. Tutto quello che può contenere un incontro di calcio nella sua essenza sarà condensato, tenuto necessariamente in una bolla che avrà come contorno il clima surreale degli spalti dell’impianto fiorentino.

Purtroppo, avverbio stridente che non si addice per nulla ad una partita di cui, di solito, si avrà memoria per tanto tempo. Ma qui non si celebrerà un’impresa sportiva o una partita epica per le sue gesta. Quell’avverbio è indicato. Fiorentina- Benevento passerà alla storia per essere il primo confronto giocato dai viola dopo la tragica scomparsa del suo capitano Davide Astori, trovato senza vita domenica scorsa nell’hotel di Udine in cui la squadra toscana si trovava nell’attesa di disputare il proprio match al Friuli.

Novanta minuti che possono essere i più veloci così come i più lenti di tutto il campionato. Un confronto dove il mercurio del termometro che misura l’emotività rischia seriamente di fuoriuscire dal suo canale. Come verrà fuori Domenica inevitabilmente tutta la commozione e la rabbia di uno stadio intero, di una popolazione,  per un destino crudele che ha portato via un ragazzo di soli 31 anni. Una persona per bene, un atleta esemplare. Tutto questo era Davide Astori.

E proprio quel destino beffardo ha fatto sì che dovesse capitare in tale situazione proprio il Benevento. E proprio il Sannio ha già vissuto una tragedia uguale ma con caratteristiche diverse, con la sua bandiera Carmelo Imbriani. Chi meglio di questo popolo può capire quello che si sta vivendo a Firenze. Dimostrazione tangibile i messaggi e la vicinanza dimostrata sin da domenica pomeriggio dei tifosi Sanniti, ampiamente elogiati dai sostenitori viola.

Una tragica coincidenza che unisce due tifoserie lacerate per sempre da queste disgrazie.

La vita, però, va avanti e così come i tifosi giallorossi onorano e onoreranno sempre il ricordo del glorioso numero 7 che non verrà mai dimenticato, così adesso sono chiamati a fare i tifosi Fiorentini.

Bisogna ripartire. Sembra difficile, brutto, quasi surreale. Ma forse tornare al calcio giocato può essere la miglior medicina, seppur solo un palliativo. Certe ferite non si rimarginano mai del tutto.

Parlando in termini sportivi, è una partita che davvero ci viene difficile immaginare, come sarà poi difficile da raccontare.

Ed è un sentimento che ancor di più attanaglia chi scenderà in campo. Lo stesso De Zerbi ieri in conferenza stampa, ha espresso come sia stato complicato preparare i suoi ragazzi al match di Domenica. Mentalmente è un qualcosa che ha colpito tutti, e che anche il Benevento possa essere scosso e sbandato non c’è da meravigliarsi.

“Bisogna giocare e in tal caso noi andiamo comunque in campo per fare le cose al 100%. Però vi dico che tutto desidererei in questo momento, fuorché vincere o infierire contro dei ragazzi che hanno passato una sciagura simile. Avrei sicuramente preferito non giocare e credo sarebbe stata la decisione migliore. Per come sono fatto io moralmente, avrei preferito retrocedere domani mattina se avesse deciso qualcosa questo confronto.”

“Non so che risultato verrà fuori, so solo che parlare di calcio in questo momento mi riesce difficile. Ripeto: non fraintendetemi, il Benevento cercherà di fare la propria partita al meglio”.

Questo un De Zerbi che fa capire come la partita di Domenica possa essere una gara “falsata”. Il contesto emotivo è davvero pesante e sicuramente i 22 in campo avvertiranno più di tutti questo fardello.

Provando a parlare di formazioni, il Benevento sarà sicuramente orfano di Viola (squalificato), Sandro e D’Alessandro, entrambi infortunati. In merito al brasiliano, De Zerbi ha detto: “Rischiarlo sarebbe solo dannoso. Non è il caso di forzare per poi perderlo per tutto il campionato. Non possiamo permettercelo”.

Linea difensiva che dovrebbe essere riconfermata con Sagna, Tosca, Djimsiti e Letizia davanti a Puggioni, confermatissimo fra i pali.

A centrocampo, Cataldi dovrebbe essere impiegato nel ruolo di regista basso; ai suoi lati agiranno Djuricic e quasi sicuramente Del Pinto, che dovrebbe nuovamente vincere il ballottaggio con Memushaj. In avanti Guilherme, Coda e Brignola.

Ecco le probabili formazioni di Fiorentina-Benevento:

FIORENTINA (4-3-3): Sportiello, Laurini, Pezzella, Milenkovic, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa,Simeone, Thereau.

BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Del Pinto, Cataldi, Djuricic; Guilherme, Brignola, Coda.

PRONOSTICO: Gol+Over 2,5.

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