Hellas Verona, le dichiarazioni di Di Carmine nella conferenza stampa di presentazione

Samuel Di Carmine, bomber arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Perugia, si presenta nuovamente alla stampa veronese: “Sono molto contento di essere arrivato qui perché è una piazza bellissima e con grande storia, oltre ad essere legata alla mia città che è Firenze. Sono qui per migliorare come sempre e per raggiungere un obiettivo importante, ce la metterò tutta ogni giorno affinché queste cose si realizzino. Voglio ripagare la fiducia della società, visto che si è trattato fra l’altro di un investimento importante per il club“.

Sulla possibile convivenza con Pazzini l’ex Cittadella e Juve Stabia si esprime così: “Insieme possiamo essere sicuramente una bella coppia perché siamo giocatori diversi, starà al mister decidere se impiegarci insieme o meno. Io posso giocare come unica punta o in coppia senza problemi. Da giovane alla Fiorentina Pazzini mi ha aiutato moltissimo, mi insegnava i movimenti, sono felice di averlo ritrovato qui. Sarà una sfida in più per me, in un certo senso, quella di lottare per un posto con lui“.

Continua Di Carmine: “Ho trovato un ambiente positivo e ideale per me come persona. Sono molto contento della scelta che ho fatto. Perché ho scelto il numero 10? E’ il mio portafortuna, mi sono pure sposato quel giorno, lo volevo ad ogni costo e l’ho ottenuto. La trattativa? Se ne era parlato già la scorsa estate ed anche a gennaio, ma non si è mai arrivati al dunque. Quest’anno inizialmente volevo la Serie A, però poi ho parlato con il direttore e mi sono convinto della destinazione e del progetto. La squadra è forte, ma in B non è sufficiente perché ci sono molti aspetti che vanno al di là delle qualità del singolo“.

Battute conclusive: “Toni? L’attaccante più forte con cui mi sono allenato, ogni allenamento aveva fame di gol e ogni tiro finiva in rete, incredibile. Batistuta? È il mio esempio, fin da ragazzino ti trasmetteva una gran voglia e l’entusiasmo. Il record di 24 di Cacia? Voglio fare più gol possibili, non mi metto limiti; sarebbe bello siglare un nuovo record, ma la priorità è andare in A col Verona, a prescindere da tutto il resto“.

 

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