Giugliano Calcio, la Storia del tifoso Nicola Palumbo

I microfoni di Giugliano YSport hanno intercettato l’ex attaccante della squadra ora grandissimo tifoso dei tigrotti, Nicola Palumbo.

Di seguito vi proponiamo il racconto-intervista (integrale) di Antonio Trametta, che sulla pagina Facebook “Giugliano YSport” sta portando avanti la rubrica “Com’è nata la mia passione per il Giugliano Calcio.

Quella che andiamo a raccontare oggi è la storia di una persona che oltre ad essere un grandissimo tifoso del Giugliano, ha avuto il grande onore di vestire quella maglia, che per un giuglianese significa vivere un sogno, se poi si aggiunge anche la fascia di capitano, è facile che si tocchi il cielo con una mano. Questa è la storia di bomber Nicola Palumbo, ex giocatore di altre squadre come Marcianise e Real Volturno.

Nicola ha fatto tutta la trafila del settore giovanile dei tigrotti, fino ad esordire con mister Gargiulo nel campionato interregionale (o Promozione) e partecipare al ritiro con la squadra che vinse il campionato per andare in C. Avventura che purtroppo venne interrotta a causa del servizio militare di leva. La carriera di Nicola però non si interrompe, così continua a giocare per squadra come Arzanese, Capua e altre squadre simili, ma incomparabili con il suo Giugliano. Così Nicola decide di tornarci, e riprendere quello che aveva lasciato quando era solo un ragazzino.

Il Giugliano non se la passava bene in quel periodo, Palumbo giocava nel Villa Literno, e così durante il mercato di dicembre il trasferimento viene concretizzato. Il Ritorno di Nicola riporta entusiasmo alla Piazza e alla squadra, così tanto da fargli sfiorare i play-off (che non vennero disputati solo per la differenza superiore ai 10 punti dalla seconda). Ma tra le numerose partite disputate, l’esordio con il Capua per Nicola fu memorabile. Il Giugliano vinse 3-1, Nicola segnò il gol che valse il sorpasso. Ma quello non fu il gol più bello nella sua mente. Durante una sfida con il Vitulazio, era infortunato e zoppicava vistosamente, il tempo non aiutava, c’era pioggia, ma Nicola era un guerriero, non mollava, così alla prima occasione utile, si inventò un gol in rovesciata che ancora oggi lo emoziona nel raccontarlo.

Il giocatore che ha lasciato in lui un bellissimo ricorco è stato Pisani, un giocatore veramente forte e suo grande amico. Mentre il giocatore in cui attualmemte si rivede è un altro bomber, l’esperto Tarallo, ma che, come dice, è diverso per caratteristiche, quest’ultimo più fisico, l’altro più tecnico.

Quando si parla delle aspettative, Nicola fa riferimento alla fortuna, e afferma che con essa il Giugliano potrebbe riuscire a centrare i play-off. Ma ci vuole una svolta, e chissà che non arrivi già dalla prossima che puta caso, è contro agli acerrimi rivali della Puteolana, un incontro che Nicola ha affrontato solo con la Beretti. E da qui nasce l’aneddoto, su questo importante incontro. Infatti Nicola ci spiega come Giugliano-Puteolana è una battaglia calcistica che non si giocava solo il sabato, ma già dall’inizio della settimana si sentiva il cambio di clima.

Ma la fede per il Giugliano non si limita solo alla sua avventura, e al suo legame per il luogo dove è nato, la fede va oltre e si spinge ai buonissimi rapporti che ha con presidente e dirigenti, ma soprattutto al suo magnifico figlio che gioca nelle giovanili, e che se forte almeno la metà di quanto era il padre, vedremo molto presto in prima squadra. Il calcio gli ha fatto un dono speciale, la fascia di capitano e il titolo di bomber della squadra che ha sempre tirato, ma è stata la vita a fargli il donno più bello che si possa ricevere, ossia il figlio (che il nome terremo nascosto per questioni di privacy, ma che ben presto ne sentirete parlare perché un gran talento). Quel figlio per cui il padre vive, e per il quale si è ritirato al fine di viverlo il più possibile. E questo è un motivo più che valido, che si può solo condividere e apprezzare. Il figlio sarà sicuramente fiero di quello che suo padre è stato in campo, ma sarà ancora più fiero ogni volta che lo vedrà sugli spalti a sostenerlo.

Nicola è un grandissimo tifoso del Giugliano, è stato un grandissimo giocatore della squadra, e ora è un grandissimo padre.

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