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Flavio Tranquillo, noto giornalista/telecronista sportivo italiano ha commentato in esclusiva per YSport l’arrivo di Norris Cole alla Scandone Avellino. Durante la passata stagione, lo stesso Flavio Tranquillo aveva rilasciato un’altra intervista a 10 anni dalla vittoria della Coppa Italia della Scandone Avellino.
Di seguito l’intervista al telecronista Flavio Tranquillo, conoscitore come pochi del basket NBA.
Ciao Flavio, Norris Cole sarà l’ultimo elemento del roster irpino 2018-2019. Ha avuto modo di commentare il talento dell’Ohio in più occasioni. L’arrivo di Cole nel campionato italiano rappresenta un grande colpo per l’intero movimento cestistico?
“Certamente, è un giocatore con esperienza ad alto livello e nel pieno della carriera . Sulla parola “movimento” nutro un forte pregiudizio negativo, per cui mi astengo dal valutare quella parte. Il nuovo play della Sidigas riuscirà a dare quel quid in più al roster biancoverde”.
In che modo Norris Cole potrà contribuire alla causa Scandone? Avellino può alimentare i sogni di Scudetto?
“Non è un giocatore, sempre che ne esistano, in grado di vincere da solo. Però è tosto, leader, versatile e conosce la pressione. Saprà gestire al meglio le partite di un certo spessore tenendo alta l’intensità della squadra nei momenti importanti della stagione. È un cestista a tutto tondo: molto bravo a passare la palla ma anche nella fase realizzativa, un ottimo elemento anche per quanto concerne i rimbalzi”.
Compagno di squadra di Dwayne Wade, LeBron James, Ray Allen. Ora troverà un contesto completamente diverso, anche rispetto alla sua ultima esperienza in Israele. Secondo il suo punto di vista sarà in grado di rendere al massimo sin da subito?
“Impossibile prevederlo, ma nonostante i compagni illustri non è la stella che vuole/può fare 30 punti con 30 tiri, per cui potrebbe inserirsi con relativa facilità nel contesto biancoverde. La squadra avrà un elemento di grandissimo livello che non è, però, abituato a prendersi tantissimi tiri. Ricordiamo che è comunque un cestista NBA che ha riscosso gran fiducia in LeBron James, cosa non comune a tutti i compagni di squadra dell’attuale stella dei Los Angeles Lakers… deve avere delle doti mentali di un certo tipo”.
